venerdì 21 gennaio 2011

Romanzi a New York #33: Un Dramma nell'Acquario


Per la città di New York l'importanza di Un Dramma nell'Acquario (The Penguin Pool Murder) del prolifico giallista Stuart Palmer (1905-1968) va ben oltre il piacevole intreccio narrativo e il debutto letterario dell'insegnante investigatrice Hildegarde Withers, signorina agée, ironica e determinata (in pratica una zitella).
L'aspetto più interessante della vicenda, pubblicata negli USA nel 1931, è la sua ambientazione che si snoda all'interno di una delle meraviglie della Big Apple sparita: il New York Aquarium, il favoloso acquario della città inaugurato nel 1896 e realizzato all'interno delle mura di Castle Clinton, la più celebre costruzione di Battery Park, nella punta estrema della downtown di Manhattan.
L'acquario, dopo aver subito importanti modifiche negli anni 20, fu distrutto nel 1941 per dare seguito al progetto dell'urbanista Robert Moses che voleva realizzare un ponte tra Battery Park e Brooklyn. Il progetto venne in seguito bloccato ma oramai l'Acquario non c'era più. Di Castle Clinton rimane oggi la cinta esterna, ancora oggi punto caratteristico della città, mentre i pesci nuotano in una nuova struttura a Coney Island.
Nel 1932 dal libro fu tratto un film diretto da George Archainbaud e inedito in Italia, nel quale si può ammirare lo storico acquario. Possiamo farlo anche noi cliccando qui. Nel lungometraggio Miss Withers è interpretata da Edna May Oliver che porterà sullo schermo altre due volte il personaggio.
L'Aquarium era una meraviglia e nel giallo di Palmer si intuisce bene: "L'ufficio del signor Bertrand B. Hemingway, direttore dell'acquario, si trova a sinistra dell'ingresso principale. Situato com'è alla base dell'emiciclo formato dal corpo dell'edificio, prende luce da due grandi finestre di cui una dà sulla zona bassa di Manhattan, l'altra sulla banchina. Due porte a vetri lo mettono in comunicazione diretta con la grande sala del museo".
Miss Withers, con tanto di scolaresca al seguito, indaga insieme all'Ispettore Piper su un omicidio avvenuto nella vasca dei pinguini. Donne fatali, aitanti avvocati, procacciatori d'affari, ladruncoli, guardiani, poliziotti e pinguini si aggirano tra corridoi, vasche e saloni e - a parte i pinguini - anche per le strade di una New York post-depressione ma ancora alle prese con i guai del crollo della borsa del 1929.
Palmer definisce bene il suo personaggio, dotato di humor, perspicacia nonché di un pericolossissimo ombrello, e altrettanto bene inquadra gli altri protagonisti con particolari su abitudini e mode dell'epoca, fornendo un interessante spaccato di una certa New York di quegli anni: "Involontariamente Piper osservò che era un cappello duro, ma subito si giudicò ridicolo: in quel momento, a New York, portavano tutti il cappello duro".
La Withers peraltro risulterà così ben riuscita che l'insegnante detective sarà protagonista di ben diciotto titoli.
La prima pubblicazione del romanzo in Italia risale al 1937 sul n.5 della storica serie antologica Supergiallo della Mondadori, per poi essere ristampato nel 1974 nei Classici Serie Oro n.197 (è quella dell'immagine a corredo del post) e nel 2006. Nel momento in cui scrivo una nuova edizione del romanzo è stata annunciata dalle edizioni Polillo nella collana "I Bassotti", ma con una nuova traduzione del titolo: "L''enigma della Vasca dei Pinguini".
Un Dramma nell'Acquario, Stuart Palmer, I Classici del Giallo Mondadori n. 1107, 2006