giovedì 1 marzo 2012

Romanzi a New York #79: L'Amore Inutile


Romanzo di formazione con cadavere.
L'Amore Inutile (Name the Baby) è la prima opera dell'italoamericano Mark Cirino, classe 1971, oggi arrivato al suo quarto (o forse quinto) romanzo.
Pubblicato nel 1997 negli USA e in Italia da Guanda nel 1999, narra l'odissea di tre giorni vissuta dal protagonista, Clay, che ha trovato Leonia, la sua ragazza, "sparpagliata su tutto il pavimento" dopo che si era sparata in bocca con una calibro 38.
Clay è un bluesman, ha ventun anni, suona l'armonica e beve whisky, a volte quasi contemporaneamente.
Dopo lo shock il ragazzo girovaga, sbronzo, per la città tra locali e localacci, incontri occasionali e, soprattutto, tra i meandri oscuri della sua coscienza.
Duro, impietoso con se stesso e con i propri affetti, agevolato in questo dalla sua famiglia che vive nel New Jersey composta da un padre assente, una madre possessiva e una sorella in preda alle droghe.
Troverà lì, nel Garden State, le risposte che cerca?
Pensieri, riflessioni, citazioni e un cane, Clamor, che sembra essere l'unico in grado di ascoltarlo e capirlo costituiscono l'asse narrativo del libro.
"Nella ricerca della verità, il segreto è trovare tutti i lati. Solo che a volte la verità è un cerchio: Non ha nessun lato..." La scrittura di Cirino è febbrile, dissonante, amara e ben si inquadra nella fine del millennio scorso dove paure apocalittiche nascondevano le difficoltà di una quotidianità, che tutti sappiamo e sapevamo resteranno tali sia prima che dopo l'anno 2000.
Le tematiche un pò depressive se non deprimenti, tra ricerca d'identità, suicidio giovanile e problemi familiari non ne fanno certo un testo guida per sognare New York, però - sapendo a cosa si va incontro - quello di Cirino è un bel libro, scritto con rabbia durante i weekend con il computer dello studio legale in cui lavorarava, senza entusiasmo, prima di diventare uno scrittore professionista.
A questo punto della recensione, quando si tratta di giovani angustiati in giro per New York il bravo critico deve sempre fare un riferimento a un certo libro, io mi accontento di un link e chiudo ricordando che nel 2001 il volume è stato ristampato in edizione economica nella collana TeADue.
L'Amore Inutile, Mark Cirino, Guanda, 1999