domenica 10 aprile 2016

Romanzi a New York #113: Tre Stop a New York


Quello degli scrittori italiani che scrivono romanzi ambientati a New York è quasi una corrente letteraria, un mix di mito e fascinazione che ha aleggiato e continua ad aleggiare intorno a molti protagonisti della  narrativa italiana di ogni genere. Senza scavare troppo nel passato possiamo citare Giorgio Faletti, Fabio Volo, Claudia Durastanti, Antonio Monda, Francesco Pacifico e Elena Attala Perazzini, la protagonista del post di oggi.
L'autrice, classe 1968, è newyorkese d'adozione dal 1997 e nel suo curriculum c'è anche l'incarico di assistente della scrittrice Oriana Fallaci.
Tre Stop a New York esce nel 2009 e racconta le vite incrociate di Susana, una disperata di talento, che canta, spaccia, porta a spasso i cani e nel frattempo butta la sua vita tra un'occasione persa e un'altra. Poic'è Micky, immigrato clandestino, graffitaro (per dirla alla romana...) che le studia tutte per strappare una green card, ma la fregatura è dietro l'angolo e le cose non possono che precipitare. Infine c'è Benjamin, broker, gay, ex mormone, ricco, tutto non necessariamente in quest'ordine. In teoria manca un aggettivo: felice...
Le tre storie si rincorrono e, inevitabilmente, si intrecciano negli anni in cui il sindaco della Grande Mela era Rudolph Giuliani.
L'autrice, all'epoca anche manager di un ristorante, interagisce con i suoi personaggi e con la città. c'è tanta New york e tanti newyorkesi in tutto ciò, forse c'è n'è anche troppa. La cucina etnica, i locali rock, il New York Police Department, la Fashion Week, i grattacieli, la droga, Wall Street, l'immigrazione e non poteva mancare l'11 settembre. La sfida di non finire nel luogo comune, nelle atmosfere risapute è combattuta con buoni risultati anche se non sempre soddisfacenti, c'è qualche compiacimento narrativo di troppo, ma la prosa regge, ha buon ritmo e scandaglia bene, non solo topograficamente, le street e le avenue della città.
"Corre su Astoria Boulevard e sale al volo sulla linea R. Scende a Prince Street, attraversa Broadway, altri due isolati e ci siamo: Greene Street. La strada della paura. Quella busta piena sul bancone della cucina risolverebbe buona parte dei suoi problemi".
A New York tutto è "più". Più rapido, più intenso, più difficile, più emozionante e potremmo continuare all'infinito. Elena Attala Perazzini illumina i suoi tre protagonisti con la luce della narrazione, pronta ad accendersi sulla vita di molti cittadini di ogni parte del mondo. Ma a New York di più.
Tre Stop a New York, Elena Attala Perazzini, Barbera Editore, 2009